- Regione: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Trentino Alto Adige, Umbria, Val D'Aosta, Veneto
- Data: 13-05-2025
- Allegato: La_Federazione_Internazionale_del_Turismo_Equestre_50_anni.pdf
LA FEDERAZIONE INTERNAZIONALE DEL TURISMO EQUESTRE -FITE
CELEBRA 50 ANNI DI ATTIVITA'
La Federazione Internazionale del Turismo Equestre (FITE)celebra 50 anni di attività.
Proprio 50 anni fa, il 13 maggio 1975, la Fédération Internationale de Tourisme Equestre (FITE) fu creata su iniziativa della Francia, con il sostegno di Belgio, Italia e Svizzera.
Oggi, con 23 paesi membri è presieduta dal francese Frédéric Bouix, che è anche Presidente della Fédération Française d'Équitation, rappresenta gli interessi delle organizzazioni nazionali di turismo equestre (NETO) a livello europeo e internazionale e promuove l'equitazione all'aria aperta.
Le origini della FITE: la volontà di un'organizzazione europea per promuovere il turismo equestre.
Nel 1965, il primo Raduno Internazionale annuale di turismo equestre fu organizzato a Nancy, nella Francia orientale, con la partecipazione di delegazioni dei paesi limitrofi. Fu un evento che ispirò Raymond Henry, all'epoca fondatore e presidente dell'Association Nationale pour le Tourisme Equestre (ANTE), a lavorare per la creazione di un'organizzazione internazionale per sviluppare e promuovere le attività equestri all'aperto.
Dieci anni dopo, il 13 maggio 1975 a Dublino (IRL) nasce la Fédération Internationale de Tourisme Equestre (FITE), che riunisce l'Association Nationale Belge d'Hippotourisme, l'Associazione Nazionale per il Turismo (Italia), l'Association Nationale Suisse pour le Tourisme équestre e l'ANTE francese, il cui allora presidente, Jacques Gendry, divenne il primo presidente della FITE.
Riunisce le Organizzazioni Nazionali del Turismo Equestre (NETO) di tutto il mondo, le rappresenta e ne coordina le azioni per contribuire allo sviluppo di tutte le attività turistiche legate all'utilizzo del cavallo.
50 anni dopo, ha una presenza in 4 continenti.
La FITE è ora attiva in 4 continenti (Europa, America, Africa e Asia) e, nel 2025, conta 23 membri che lavorano insieme per organizzare, sviluppare e promuovere il turismo equestre e le attività correlate: Austria, Belgio, Canada, Cina, Danimarca, Francia, Georgia, Germania, Irlanda, Italia, Kazakistan, Lussemburgo, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Romania, Arabia Saudita, Spagna, Svezia, Svizzera, Regno Unito e Stati Uniti.
Eletto per la prima volta Presidente della FITE nel 2015, Frédéric Bouix ha da allora continuato il suo impegno nella guida del turismo equestre internazionale, insieme al Segretario generale, il canadese Frédéric Pierrestiger, e ai vicepresidenti, la belga Véronique Dusyburgh e il tedesco Thomas Ungruhe.
Insieme agli altri membri del Consiglio di Amministrazione - la spagnola Raquel Antonio Garcia, l'italiana Loredana Fani, l'olandese Mei Hwa Khoe e il cinese Justin Tseng, mentre l'irlandese Adrian Flynn completa la carica di Tesoriere - definiscono le linee guida annuali e coordinano il lavoro dei vari comitati, compresi quelli sportivi guidati dal delegato tecnico Thierry Maurouard."
Come hanno fatto i miei predecessori negli ultimi 5 decenni, la FITE ha continuato a strutturarsi e svilupparsi fino a diventare gradualmente un attore riconosciuto sulla scena equestre internazionale.
Particolarmente coinvolta nelle questioni relative alle attività naturalistiche e all'escursionismo equestre, la nostra federazione ha anche sviluppato la sua influenza pubblica a livello europeo.
Svolge un ruolo attivo nei lavori e nei dibattiti avviati dai diversi attori istituzionali. Insieme ad altre organizzazioni responsabili delle questioni "cavallo" in tutto il mondo, la FITE apporta la sua dimensione equestre, turistica e culturale, che è l'essenza stessa dell'ispirazione dei suoi fondatori 50 anni fa." In questo anniversario, non posso che rivolgere un pensiero a Hervé Delambre, che ho sostituito e che mi ha accompagnato nel farmi assaporare questo impegno per il turismo equestre", afferma Frédéric Bouix, Presidente della FITE.
Cronologia dei presidenti della FITE
• Jacques Gendry, (1975-1979) - Francia
• Vittorio De Sanctis (1979-2003) - Italia
• Hervé Delambre (2003-2015) - Francia
• Frédéric Bouix (2015 - oggi) – Francia
Missioni di successoFin dalla sua creazione, le missioni della FITE a livello internazionale hanno riguardato principalmente la formazione di professionisti del settore, guide e accompagnatori turistici, nonché la promozione del turismo equestre.
RiunireFin dall'inizio, i grandi raduni di cavalieri di turismo equestre organizzati dai membri della FITE sono stati al centro delle discussioni, in particolare Equirandò in Francia, la cui 55a edizione si è tenuta a Bagnole-de-l'Isère.
Quest'anno, l'Orne è ancora organizzato sotto l'egida della FITE con la manifestazione” Italia a Cavallo”.
La FITE ha anche lavorato fin dall'inizio alla creazione di un itinerario transnazionale, la Via Francigena, che collega Canterbury (Regno Unito) a Roma (Italia) attraverso Francia e Svizzera.
Nel 2014, è stato creato un consorzio di 12 partner pubblico-privati attorno al progetto di un itinerario equestre transnazionale legato a d'Artagnan.
La FITE sta promuovendo il coordinamento tra gli attori equestri dei 6 paesi coinvolti (Germania, Belgio, Spagna, Francia, Italia e Paesi Bassi), in collaborazione con la Fédération Française d'Équitation, che sta pilotando il progetto.
Il 19 maggio 2021, la Route Européenne d'Artagnan, sviluppata dall'Association Européenne de la Route d'Artagnan, sarà il primo itinerario equestre transnazionale a ricevere la certificazione di "Itinerario Culturale del Consiglio d'Europa".
Nel 2022, la FITE ha ottenuto lo status di partecipante all'Accordo Parziale Allargato sugli Itinerari Culturali del Consiglio d'Europa.
Questa nomina consolida il riconoscimento della FITE come esperta nello sviluppo del turismo equestre e degli itinerari a livello internazionale, e come attore chiave nel settore turistico.
Lo stesso anno ha visto l'organizzazione del primo Incontro Internazionale di Turismo Equestre in Danimarca, in seguito ai vari congressi europei e internazionali precedentemente organizzati dalla FITE o dai suoi NETO nel corso dei decenni.
La seconda edizione si è tenuta in Italia nel 2024, con l'obiettivo dichiarato di renderla un evento biennale.
Formazione Nel 1990, Francia, Italia, Svizzera e Belgio hanno firmato un accordo di equparazione dei diplomi per i manager del turismo equestre, a cui si sono uniti nel 1995 il Québec e il Regno Unito.
I presidenti successivi hanno continuato a promuovere il riconoscimento dei diplomi e nel 2008 Hervé Delambre ha avviato il primo riavvicinamento con l'IGEQ (Gruppo Internazionale per le Qualifiche Equestri).
Oggi, l'IGEQ riconosce diverse qualifiche di gestione del turismo equestre rilasciate da diversi NETO della FITE.
Apertura alle competizioni internazionali Oltre al turismo equestre, la sua vocazione principale, la FITE gestisce e regolamenta a livello internazionale diverse discipline sportive: TREC (Tecniche di Randonnée Equestre da Competizione), TREC di attacchi, la Monta da Lavoro in tutte le sue forme e bardature, Joëringe Tiro con l'Arco a Cavallo.
Il TREC è un elemento unificante all'interno della FITE dalla fine degli anni '90. Dal 1989, sotto la sua egida, vengono organizzati campionati internazionali e il primo campionato del mondo si è svolto a Saint-Pierre d'Albigny (Savoia) nel 1997.
Nel 2005, la Monta da Lavoro è diventata la seconda disciplina della FITE, sotto l'impulso di alcuni NETO come Spagna, Italia e Francia. I primi Campionati Europei si sono svolti nel 2016.
Con l'obiettivo di aprire questo sport al maggior numero possibile di persone, l'inclusione della categoria Juniores nel 2019 per il TREC e nel 2023 per la Monta da Lavoro rappresenta un passo avanti nello sviluppo di queste discipline equestri all'aria aperta.Attraverso un memorandum d'intesa firmato nel 2017, la Federazione Equestre Internazionale (FEI) riconosce in via esclusiva la FITE per la sua missione di promuovere, regolamentare e organizzare il turismo equestre internazionale, sia ricreativo che agonistico.
Incarica inoltre la FITE di gestire le discipline equestri all'aria aperta, tra cui il TREC (Techniques de Randonnée Equestre de Compétition) e la Monta da Lavoro.
Passione, sempreRaduni equestri, formazione di isttruttori, tecnici e giudici di gara del turismo equestre, regolamentazione delle discipline equestri all'aria aperta, rappresentanza degli interessi degli operatori del turismo equestre presso le organizzazioni internazionali, promozione del turismo equestre, sviluppo di strumenti per gli Enti affiliati... La FITE è un'organizzazione riconosciuta a livello mondiale che continua a impegnarsi per il raggiungimento degli obiettivi stabiliti dai suoi fondatori nel fin dal 1975.
Attualmente la FITE ha diverse priorità in agenda. Tra queste:
• sviluppo di itinerari equestri (segnaletica ippovia, percorsi, punti di sosta, alloggi, ecc.),
• formazione per manager e cavalieri,
• prodotti di turismo equestre,
• scambi internazionali,
• eventi e gare.
Partner FITE Oltre alla FEI, la FITE può contare sull'Istituto Europeo degli Itinerari Culturali, sulla Rete Europea del Cavallo, sulla Rete Europea degli Sport all'Aria Aperta e sulla Rete Ruralità-Ambiente-Sviluppo per svolgere le sue diverse attività.
“…. Come attuale Presidente della Fitetrec Ante, federazione affiliata alle FITE, sono onorato di celebrare e festeggiare il “50mo Compleanno” del nostro organismo internazionale che ci vedrà impegnati nell’ospitare a settembre a Roma presso il sito di Montelibretti gli Europei di TREC in un evento unico che riguarderà tutte le nostre discipline “Outdoor”.
Oggi possiamo dire di essereuna realtà internazionale importante che mantiene con tutte le sue discipline praticate e con il turismo equestre una fortissima identità orientata all’aria aperta, ad un’equitazione sana con una forte socializzazione….”
Buon Compleanno FITE
